martedì 29 dicembre 2015

SE IL CICLO TI DEPRIME....

Il periodo del ciclo è risaputo essere uno dei momenti più delicati per la psiche della donna.
Tantochè illustri studiosi hanno inventato una serie infinita di metodi per rendere la donna ancora più depressa di quanto già la situazione ormonale farebbe di suo.
Sto parlando degli assorbenti.
Nei supermercati se ne trovano di ogni tipo, marca e dimensioni.
Maxi, ultra, normali, ultrasottili, superassorbenti e via dicendo.
Per flussi normali, per flussi abbondanti, per flussi scarsi, per perdite.
Ebbene: il flusso è indicato con delle gocce colorate, da uno a cinque, in bianco e viola tanto per confonderti le idee.
Se prevedi un flusso cospicuo ti dovresti orientare sulle cinque gocce, rischiando di trovarti tra le gambe un Pampers.
Così scegli un tre gocce, ripromettendoti di cambiarlo più spesso e ti trovi a valutare una specie di fazzoletto magico che assorbe come il cinque gocce ma è più sottile di un tovagliolino di carta.
Come farà mai? Ti domandi mentre con sguardo dubbioso rammenti che sei davanti al reparto assorbenti da circa un quarto d’ora ed il market sta per chiudere.
Così, senza riflettere, leggi “CON ALI” e butti dentro.
Da quando sono state inventate io ho sempre amato le ali.
Le ALI sono fantastiche perché si agganciano sotto alle mutande ed evitano fuoriuscite di perdite laterali.
Il vero problema è che si agganciano talmente bene che quando devi togliere tutto l’ambardam devi ingaggiare una superlotta sul water tra te e l’assorbente che difficilmente ti vede uscirne vincitrice.
Tu tiri. Tiri. Tiri verso di te questo coso sporco partendo dall’alto e, se le ali fanno tanto ad attaccarsi fra loro, sei perduta. 
Disintegri l'assorbente ritrovandoti in possesso di brandelli di plastica e cotone che mai avresti voluto vedere e due ali ancora ossidate tra loro.
Ora…. lanciamo satelliti su Marte, è mai possibile che la tecnologia odierna non sia riuscita ad inventare un cazzo di assorbente che si possa staccare in maniera “umana”?
Non dico tanto.
Una cosa che tiri e viene via. 
Fine.
Una cosa semplice.
Una cosa per la quale non rischi ogni volta la rottura del setto nasale da contraccolpo.
No.
C’è chi opta per gli assorbenti interni.
Fantastici. Dimentichi persino di averli. 
A volte te ne accorgi solo perché la tua amica te lo fa notare. 
Dalle chiazze sui jeans.
Triboli un pochino ad infilarteli su.
Se hai le unghie lunghe rischi di scalfirti il canale vaginale ma non è un grosso problema.
Ci sono gli applicatori. 
L’80% delle volte spingi il tubicino di cartoncino nell’altro tubicino di cartoncino che spinge il tubicino di cotone in su e non succede niente!!
E' ancora lì!
Meraviglioso.
Allora riprovi deviando un po’ più a destra o più a sinistra fino a quando ti ritrovi sto cosa già sporco e sfaldato prima ancora che sia entrato. 
Butti via e infili con le dita accettando di scalfirti il canale vaginale. 
E vada come vada.
Amen.
Poi ci laveremo le mani.
Ultima ma non meno importante alternativa è la coppetta mestruale.
Io, quando l’ho comprata, ero partita carica come una molla.
Me la sono infilata senza pensieri se non chè, dopo aver letto dalle istruzioni che si erano verificati casi di shock tossico da silicone, ho vissuto i primi 20 minuti post coppetta con un po' di angoscia. 
Quando ho realizzato che a me il silicone mi faceva una pippa, ho iniziato a valutare l'altezza alla quale me l'ero infilata.
Considerato che la coppetta non è un tampax e non va infilata fino in fondo, va lasciata all’imbocco, lasciando fuoriuscire un pistillo di gomma utile per togliere il tutto.
Perchè?
Perchè la coppetta crea un sottovuoto. 
Motivo per il quale continuavo a chiedermi se fosse normale che facesse un pochino male visto che per un’ora ha creato il sottovuoto all’imbocco del mio utero. 
In ogni caso, quando la togli, se hai un animo sensibile è meglio che qualcuno sia al tuo fianco. Infatti, se la vista del sangue ti impressiona il rischio di avere un malore in bagno è molto alto. Almeno la prima volta.
Poi ti ci abitui. 
E’ tutta una questione di abitudini. 
Per te in primis e per il tuo compagno o marito e che sia che, rientrando a casa, troverà un pentolino sul fuoco. 
“cosa cucini di buono?”
“No nulla…. è la mia coppetta mestruale che sta bollendo!!!”
E’ tutta una questione di abitudine ed in fin dei conti anche un po' di amore!
Buon ciclo a tutte le donne e soprattutto ricordate….. se volete mettere le ALI….. fatevi una REDBULL!!!
Vi servirà!
;-)