giovedì 20 novembre 2014

BANDO ALLE CIANCE , SU CON LE CHIAPPE


Oggi ho mandato ad Amò la foto del mio sedere.
Donne siate oneste: gli scatti delle vostre dita intrecciate a forma di cuore non sono più alla moda!!
Le scritte sulla sabbia "I love You", seppur cariche di amorevoli significati, vengono completamente snobbate dai vostri uomini.
E vogliamo parlare di quegli aforismi estrapolati da libri e poemi, profonde riflessioni sulla vita, sulla passione, sul dolore... quelli nei quali sottilmente immedesimiamo il nostro stato d'animo del momento?
Fatevene una ragione.
A un uomo non gliene puó fregar di meno di Osho o della Allende.
Non vengono capiti!!  (e forse nemmeno letti per quanto interesse sono in grado di destare!).
Potreste persino cucinargli un maiale intero in 14 tipi di cotture diverse, che non otterreste mai lo stesso risultato.
L'ars culinaria non ha storia contro quella cul in aria!
Prendetene atto.
Se volete essere considerate dal vostro lui, mandategli la foto del vostro culo!!
Fino a qualche anno fa, giravano mail che potevi aprire in tutta tranquillità, senza rischio di licenziamento in tronco, in qualsiasi momento della giornata.
Anche alle 10 di mattina.
Anche mentre sbocconcellavi il tuo pacchettino di crackers durante la pausa caffè con le unghiette smaltate di rosso.
Erano presentazioni diligentemente create col vecchio PowerPoint da qualcuno che poi, con qualche problema mentale e tanta pazienza, immetteva in giro per il pianeta.
Si trattava di un susseguirsi di fotografie che immortalavano paradisi tropicali, deserti stellati e sconfinate praterie, intervallate da perle di saggezza tipo " sorridi, la vita ti sorride", o "sorridi, una porta è sempre aperta davanti a te", oppure ancora "sorridi, il mondo è felice".
Roba insomma da farsi venire una paresi a forza di sorridere!!
Adesso invece, tra la bolletta dell'Iren e la fattura del commercialista, ti arriva una mail in cui ti girano un link.
Tu clicchi e leggi : "le 400 plus beaux culs du monde"!!!
Mamma miaaaaaa!!!
"Ci sarà anche il mio?"- Pensa una donna.
400 sono un bel numero..... Chissà!!
L'uomo invece non pensa.
Lui nemmeno finisce l'oggetto - Vede "cul" e clicca!!!
E se la donna, dopo averne visti sette od otto, si mette l'animo in pace e si arrende al fatto che il suo non potrebbe mai coesistere tra quei sederi tondeggianti e perfetti (ed ovviamente incolpa Photoshop!!), l'uomo pare che, dopo averne visti circa 259 dietro fila, non riesca più a capire perché il260imo abbia anche un collo e stia provando a stabilire un contatto con lui!
Insomma, oggi se vuoi che qualcuno legga qualcosa, devi metterci un sedere.
Proprio per questo, consiglio alle donne di inviarne uno, così..., tanto per,  prima di qualsiasi messaggio alla propria dolce metà.
- cosa vuoi per cena? TAC -  SEDERE
- ti fermi a prendere il pane? TAC - SEDERE
- per favore mi aggiusti quel mobiletto che c'è giù in taverna che è rotto da tipo 8 mesi? TAC - SEDERE.
Donne.... vi si apre un mondo!!!
Nel momento in cui questo apparirà sul suo schermo illuminato, lui inizierà a vibrare.
Mille domande gli frulleranno in testa.
Molti si sentiranno oggetto del vostro desiderio e passeranno il resto della giornata ringalluzziti, in attesa di correre a casa a rivendicare la proprietà di quel che gli è parsa come una promessa.
Fatene buon uso.... otterrete un sacco di vantaggi!
Se poi riuscirete anche ad evitare di farvi trovare ingabbiate dentro ad un pigiama di pile viola, con la fascetta tra i capelli odorosi di patate fritte e le pantofole a forma di cane ai piedi, otterrete ancora di più.
Qualcun altro, in genere tra quelli appartenenti alla categoria "insicuri", inizierà a domandarsi se ha fatto qualcosa che non va.
Qualcosa di irreparabile, tipo l'aver sparso per la casa 18 camicie, incollato i peli della barba al lavandino, dimenticato il pattume sulla porta di casa... qualcosa insomma x cui la vostra foto rappresenti in codice la seconda metà di un bel Vaffan.
E magicamente, qualsiasi vostra richiesta verrà accolta come l'offerta di una grande opportunità di riscatto.
Ed anche in questo caso, otterrete gli stessi, enormi, vantaggi.
Comunque sia raggiungerete il vostro scopo, qualunque cosa vogliate!
Ci tengo però a precisare che fotografarsi il sedere con un cellulare non è una cosa semplice.
Per quel che mi riguarda, sono dovuta salire in piedi sul bidé, attaccarmi con una mano al termoarredo e tendere all'inverosimile l'altro braccio all'indietro per riuscire:
1) a non fotografare il water;
2) a mantenere il range di occultamento dei buchetti di cellulite;
3) a non volare  dentro il box doccia e passare i successivi 20 giorni col gesso alla gamba.
Il tutto mentre la parte ancora lucida della mia mente si chiedeva perché, invece di fare l'acrobata, non mi stessi bevendo una camomilla coi biscottini davanti a Dirty Dancing.
Inizialmente avevo valutato anche l'autoscatto, ma l'idea di correre nuda, avanti indietro  per il bagno, salendo e scendendo dal bidè, nel tentativo di trovare la posizione perfetta prima che finisse il conto alla rovescia, mi è sembrata troppo faticosa e poco funzionale.
Specialmente a 40 anni!
Il bidè d'altronde mi è  parsa la soluzione migliore perché solitamente (e nel mio bagno lo è) è piazzato di fronte allo specchio.
Tutto è molto più comodo. O quasi.
Infatti, semplicemente assumendo la comoda posizione yoga del cane a testa in giù, si può supervisionare dal proprio riflesso, l'esito finale di tutta questa gran lavorata.
D'altro canto, fotografarsi il sedere ha vantaggi che fotografarsi la faccia non ha.
Intanto triplica le probabilità di non abbattere il proprio morale nel momento in cui si ammira l'espressione idiota del tipo "sorridi anche se non c'è nulla da ridere perché sei lì che ti stai fotografando da sola, il chè implica che non hai niente di meglio da fare".
2) puoi cancellare il tool "red eyes"dalle tue applicazioni liberando memoria dal telefono.
3) elimini il problema capelli, trucco, occhiaie che notoriamente rappresentano un ostacolo insormontabile alla pubblicazione di un qualsiasi selfie femminile.
Ieri l'altro ho letto su una rivista che regalano in farmacia, una di quelle che ti piazzano alla chetichella nella borsa tra un campioncino di Vagisil ed uno di Voltaren, che la psicosi da autoscatto è stata etichettata come SELFITE.
Non preoccupatevi!!
Non sarà poi così grave perdere un po' di tempo davanti allo specchio.
Acquisirete maggior consapevolezza del vostro di dietro e sarete al passo con i tempi!
Vi consiglio anzi, di fare una quindicina di foto di repertorio, tutte in una volta.
Foto da conservare per ogni evenienza. Dalla caldaia rotta all'attimo di desiderio.
Potreste flirtare con malizia anche mentre siete davvero infilate dentro al pile viola, alle prese con "Italian's got Talent" e "Masterchef USA".
Sono le meraviglie della tecnologia, ce le hanno date.... tanto vale approfittarne!
Non abbiate timore....comunque vada siate COOL!!!!!


:-)
(p.s.  vi prego portate pazienza..... Anche io ho i miei problemi...)